… e poi venitemi a chiedere rispetto

C’è il lockdown in molti paesi del mondo. In un modo o nell’altro, la nostra libertà è limitata per un numero di giorni non del tutto stabilito. Qui nel Regno Unito, da dove scrivo, tale limitazione dovrà andare avanti fino al 3 dicembre. Ma si pensa di spostarla oltre perchè (come tra l’altro dissi nrl mio post “Il lockdown promesso“) si vuole cercare di lasciare la gente un pò libera sotto Natale, ma per farlo bisognerebbe essere più duri nel periodo precedente il Natale.

Quali sono le regole nel Regno Unito? Beh, le regole sono confuse e poco scientifiche: non puoi vedere nessuno in luoghi chiusi, non puoi formare gruppi di persone, ma puoi vedere una persona in un luogo aperto o per divertimento o per fare attività fisica. Ovviamente ci sono altre regole, un buon elenco lo si può trovare qui.
La gente ovviamente è impazzita: molte delle persone che conosco danno interpretazioni alle regole che sono abbastanza assurde. Ora, cerchiamo di capirci, negli spazi aperti il rischio è ridotto, esiste sempre (anche con la mascherina), ma è molto ridotto: una persona vi deve parlare per un paio di minuti, oppure deve toccarvi o sputarvi in un occhio affinchè ci siano rischi. Toccare le cose è sempre un problema: questo rende il pulsante di chiamata del semaforo più pericoloso che un uomo che ti passa vicino senza mascherina. Ma lo stesso vale per la spesa che fate: spesso le cose vengono toccate, e anche se suona un pò esagerato, quello che vi portate a casa può essere stato infettato molto più gravemente di quanto lo siete voi a passare vicino a uno che non ha la mascherina.
Ovviamente in un luogo chiuso non ventilato (tipo la Metropolitana) tutto è peggio, specialmente se, tipo in metropolitana, tocchi tante cose.

Ho scoperto che ci son tante persone, specialmente ragazze, che amano fottersene delle regole, anche quando scientificamente provate. Per non perdersi un appuntamento concordato in una app di appuntamenti rischiano tranquillamente di prendersi il COVID incontrando sconosciuti senza rispetto di regole di sicurezza, e con quelle mettendo in pericolo loro e tutta la gente che le incontra magari più in sicurezza, tipo le amiche strette. Capiamoci, io sono anche contrario a che la gente incontri le amiche strette, numeri alla mano sta situazione ha rotto il cazzo, e la gente potrebbe fare lo sforzo per superarla standosene un pò a casa da soli.
Però il peggio è che cerchi di vederti con delle amiche di infanzia che sono state in sicurezza quando tu hai fatto il cazzo che ti pare. Per un appuntamento, comunque, che che valore può avere? Io dubito fortemente che domani che finisce il lockdown, una relazione nata durante lo stesso possa continuare.

E qui si arriva al punto: è una vita che vengo circondato da donne che pretendono rispetto, perchè #girlpower e la “donna è meglio dell’uomo“. Gente che “io sono vegana perchè non si fa del male alla povera capretta” e che “guarda come rispetto la natura che ho comprato un gattino di razza” che mi viene a dire che sono un maschilista perchè magari dico che le quote rosa sono una cazzata, perchè crescendo in un ambiente scientifico/informatico il rapporto maschi:femmine è di 20:1 e dare lo stesso numero di posizioni manageriali a donne e uomini vorrebbe dire rendere tutte le donne manager, non importa le qualità, e quindi reputo che tale problema possa verificarsi anche in altri contesti rendendo le quote rosa assurde.
Io sono maschilista e irrispettoso delle donne ma quando bisogna fare uno sforzo personale per rispettare il fatto che c’è gente che sta morendo di COVID, allora fanculo rispetto per il prossimo, per gli anziani e per chi si sacrifica a stare in casa proprio per garantire la sicurezza di tutti.

Ecco, questo periodo ci insegnerà chi davvero si merita rispetto: chi è stato in casa, o al limite è uscito a fare attività fisica ma in sicurezza, quello sì che meriterà di essere rispettato. Tutti gli altri, uomini o donne che siano, bisognerebbe toglier loro il diritto di voto, perchè è una situazione difficile per tutti, e capisco che alcune persone ne soffrino di più, e non voglio che nessuno finisca in psicoanalisi, ma i menefreghisti che stanno propagando il virus mentre alcuni stanno a casa per il rispetto del prossimo e dei deboli che sono a rischio, quelli no, sono ingiustificabili.

E scusate lo sfogo. Stay tuned!

Il lockdown promesso

Io lo avevo predetto il 23 Agosto, quando ancora tutti erano ottimisti, a torto, perchè i numeri già la dicevano lunga.

Secondo me a Ottobre si chiuderà tutto, ma qui si scatenerà un problema: dal primo lockdown han preso piede teorie complottiste di tutti i tipi, con esempi di stati come il Regno Unito che non ha chiuso nulla. Il governo dovrà quindi decidere: o si impone con la forza il lockdown ancora più impopolare del primo, o si rischia di nuovo il collasso. Unica alternativa: o la gente inizia a capire le regole della diffusione […] e iniziamo a usare la testa, o esce una cura […]

— “Previsioni sul secondo lockdown

Ovviamente, siccome gli stati sanno che un secondo lockdown sarà impopolare ammerda, han tutti cercato di posporre il più possibile, il che è giusto e ammirevole, effettivamente questa situazione sta stremando le menti e affossando l’economia, e limitare il colpo è meglio che chiudere tutti di nuovo, ma…
Io sono parzialmente felice del nuovo lockdown nel Regno Unito. Intanto chiarifichiamo: ieri, per rallegrare la festa di Halloween, Boris Johnson ha fatto sapere che ci sarà un nuovo lockdown in Inghilterra a partire da giovedì (che solo casualmente è il giorno della mia rinnovata libertà dopo 7 giorni di oncall). Ma come era la situazione, prima?

Il Bronx!!! Letteralmente ognuno faceva il cazzo che voleva. Tecnicamente potevi vedere fino a 6 persone soltanto in esterna, nei locali chiusi solo le persone che vivono con te o che fan parte della tua “bolla” (se sei single puoi farti adottare da un gruppo familiare e far parte di loro). Cosa succedeva: siccome era sconsigliato usare i mezzi pubblici se non strettamente necessario, quelli come me che vivono un pò più lontani dal centro e non han nessuno che conoscono vicino, dovrebbero prendere i mezzi per tutto, e quindi finivo a essere isolato perchè non sono un coglione.
Però molti, moltissimi se ne sbattevano il cazzo, anzi, si vedevano in gruppi magari limitati, ma si spacciavano per persone di una stessa bolla. In pratica chi era corretto, come al solito passava per coglione e proteggeva anche chi non gliene fotteva una minchia della protezione. Io so di ragazze che han continuato a incontrare sconosciuti trovati sulle dating app durante sto periodo perchè “l’altra sera ho avuto un pò di mal di gola, sarà stato covid quindi oggi sono immune“.

E quindi per questo motivo io son felice, almeno parzialmente, del lockdown in UK. Parzialmente perchè preferirei non ci fosse nulla, e mi dispiace per chi ha attività che rischiano di chiudere. Però se c’è una cosa che è più frustrante del lockdown è rispettare le regole e vedere che il tuo rispetto per le regole e per la scienza, che per inciso è pesante perchè è come essere in lockdown, non serve neppure a nulla perchè la maggior parte della gente se ne sbatte e tu sei l’unico che si isola per nulla.
Ora speriamo che il lockdown ci permetta di riavere un periodo di libertà per tutti perchè io, personalmente, ne ho bisogno, ma se aspettavo che succedesse col buonsenso della gente, campa cavallo.
Ed è ovviamente inacettabile che io non debba rispettare delle regole che capisco e condivido perchè non le rispetta nessuno e il rischio è che tutti si rilassino mentre io sono già asserragliato a casa, e poi quando per colpa di questi si va in lockdown… beh, lo devo fare anche io con loro perchè a quel punto diventa una manovra dettata dall’idiozia della gente che non sa stare a casa due settimane se gli si chiede di autoisolarsi, o non sa uscire stando all’aperto invece che andarsene nei pub e usa mezzetti per fare cose che non fan altro che far diffondere il contagio.

E quindi lockdown nel Regno Unito, a partire da Giovedì. Il lockdown è già iniziato anche in Francia, domani dovrebbe iniziare anche in Belgio. E per martedì si preannuncia il DCPM di Conte che potrebbe portare, in Italia, un lockdown a zona (nel senso che alcune zone saranno in lockdown, altre no) con coprifuoco alle 18, chiusura dei supermercati nel weekend, didattica a distanza per le scuole, anziani a casa, stop a spostamento tra regioni e assistenza sanitaria a domicilio.

Una nota speciale riguarda il neorieletto presidente della regione Liguria, Toti, che se ne è uscito con una frase epica a cui sta cercando di rimediare da ore dicendo tutto e il contrario di tutto.

Definire gli anziani “non indinspensabili allo sforzo produttivo del paese” suona un pò come dire che se crepano male chi se ne frega. Ma tanto ormai la politica è un fatto di tifoseria, quindi chi lo ha votato non si sentirà nemmeno colpevole nè proverà vergogna per averlo fatto.

Ora, siccome a me piaciono tanto le predizioni, ne farei un’altra.
PREDIZIONE SUL SECONDO LOCKDOWN: questo secondo lockdown sarà impopolarissimo e pesantissimo, con la gente che col cazzo farà striscioni con l’ “andrà tutto bene“. Gli stati in lockdown faranno di tutto per lasciare tutti liberi sotto Natale, in modo che l’economia giri un pochino in quel periodo. Ma se non ci sarà un lockdown totale prima, un mese di lockdown farlocco non porterà nessun risultato sulla diffusione del virus, quindi la riapertura sarà solo per bieca economia, ma dopo il periodo natalizio si dovrà riconsiderare un terzo lockdown che troverà la gente incazzata, quindi i vari governi cercheranno soluzioni inutili per tirare ad aprile/maggio, quando col caldo il virus sarà meno pericoloso.
In pratica mi aspetto un periodo di libertà intorno a Natale, e dopo un periodo tipo quello che è appena passato, con tutti che fanno il cazzo che gli pare. Godetevi il Natale, se possibile.

E per il resto… stay tuned!

Ancora sul Covid, e oltre…

“io credo che dopo il 7 Settembre (data in cui tornerò in Inghilterra) si starà già parlando in Italia di chiudere di nuovo tutto. Da fine Settembre i numeri spaventeranno, e si sarà già avuto un dibattito politico all’Italiana (Salvini che fa il populista e chiede tutto aperto e le dimissioni del governo, Meloni che parla di dittatura d’emergenza e cose così). Secondo me a Ottobre si chiuderà tutto”

— Post “Previsioni sul secondo lockdown

Avevo fatto questa previsione qualche giorno fa, il 23 agosto per la precisione. In parte mi sbagliavo. Sebbene manchi ancora una settimana prima della fine di Settembre, l’Italia regge alla grande, probabilmente cederà a un certo punto, ma per ora non c’è ancora lo spettro del lockdown. Certo, ci sono aree colpite dure, come la Liguria, in cui già da prima che tornassi qui si stavano prendendo misure sempre più serie per far fronte a un focolaio locale (stranamente venuto fuori dopo ferragosto e dopo la qualificazione dello Spezia in serie A), però tutto sommato è uno stato sicuro, tanto che ho una amica inglese che in questo momento è in vacanza in Sicilia.

Però non si può dire lo stesso degli altri stati, nemmeno quelli europei: il Regno Unito oggi conta 6178 nuovi casi e 37 morti, tant’è che si è già predisposto un coprifuoco per i pub alle 22 di notte, e precauzioni varie tra cui adottare la mascherina in qualsiasi spazio chiuso e non raggrupparsi più di 6 persone per volta. Questo, a quanto pare, potrebbe essere necessario per i prossimi sei mesi. Il panico è ovviamente scaturito dal fatto che questi numeri sono i più alti dallo scorso primo Maggio, e siccome stanno crescendo (come dicevo nel mio post), la tensione cresce con loro. Non meglio va in Francia, a giudicare da giornali quali Le Monde: il paese è stato diviso in zone di allerta differenti, rinforzata e massimale le più alte, con Aix-Marseille nella massimale, e con Parigi in zona rinforzata. La propagazione del virus (il famoso R0) è maggiore di uno, il giornale non dà numeri precisi ma solo statistiche, però elenca alcune restrizioni in atto, come per esempio coprifuoco alle 22 anche là, no agli assembramenti, chiusura di palestre e altro per le zone rinforzate, quasi lockdown da sabato per le massimali.

Se proprio non riuscite a vivere senza numeri, l’OMS (WHO in inglese) rilascia un bollettino settimanale (prima era giornaliero) sui casi. L’ultimo è uscito il 21 Settembre: in 7 giorni la Francia ha avuto 66.869 nuovi positivi con 360 morti, seconda la Spagna con 50.696 casi e 596 morti, quarto il Regno Unito con 25.184 casi e 136 morti e undicesima l’Italia con 10.272 nuovi casi e 89 morti. La Spagna oggi ufficializza 11.289 nuovi casi e 130 morti, a leggere El Pais. Anche qui le regole sono simili: con l’eccezione della mobilitazione dell’Esercito per aiutare nell’opera di contenimento del contagio, la gente non può riunirsi in più di 6 persone e i locali devono chiudere alle 22. Le zone più colpite hanno limitazioni ai movimenti.

Vi conviene quindi prepararvi a starvene a casa. A tal proposito nei miei caffè virtuali col team (eh sì, lavorando da casa facciamo di queste cose, che sono pure incentivate dal nostro senior management), è uscito spesso fuori qualcuno che mi parlava di attività da fare a casa. Si parlava soprattutto di workout, e due nomi sono venuti fuori assieme (anche perchè credo si possano usare assieme): onepeloton che è un’app, eventualmente associata a una bicicletta o a un tapis roulant, per fare workout da casa, e zwift, più o meno la stessa cosa ma con un’app che permette di fare competizioni virtuali e che comunque ha dei workout possibili. L’app costa relativamente poco, in entrambi i casi, quello che diventa costoso è l’attrezzatura.

Altrimenti potete cantare col karaoke, le applicazioni sono sempre più numerose: Singa, Smule (solo per cellulari, credo), Twitch Sings (per Ubuntu bisogna usarlo con Lutris, e dà problemi), VanBasco (un riproduttore MIDI con testo sincronizzato) o UltraStar Deluxe.
Ma per favore, non spendete troppo del vostro futuro tempo in lockdown giocando a giochi per il computer o guardando serie o film, la vita è una, e il rincoglionimento galoppa verso vette paurose.

Stay tuned!