Arte e sesso

Avevo già scritto un post simile probabilmente quasi 8 anni fa. Oggi gli dò una interpretazione diversa, ma i contenuti sono simili.
Il tema del sesso è una cosa che ci confonde molto: siccome piace, ci mette di fronte a debolezze e tocca la nostra sfera privata, ci imbarazza ma lo si sdogana facilmente, a qualcosa a cui quasi tutti aspirano, ma è stato demonizzato per secoli, e ancora lo è, dalle religioni, attira la nostra attenzione tantissimo, un pò come tutte le cose illegali.

Questo però non vuol dire che non ci possa essere una visione più elevata dello stesso: da sempre il corpo nudo è presente nell’arte, nella letteratura, nella poesia. Magari velato, ma riconoscibile.
E’ difficile separare il suo aspetto oggettivo, per cui saremmo estinti se non ci fosse il sesso, da quello soggettivo o della società. Questo porta la gente a ripudiare ogni discussione sul sesso che non sia prettamente tecnica per imbarazzo o perchè considerato volgare, mentre altri ne diventano ossessionati, con scherzi, manifestazioni, discussioni troppo esplicite.
Nudità, e sesso, sono anche in film, spot pubblicitari, programmi televisivi in prima serata o quanto altro.

Ma l’arte non deve essere incatenata in pregiudizi, deve solo toccare il nostro senso interpretativo, manifestare un concetto. E quindi il sesso, la nudità, è da raffigurata nell’arte.
Per dare un esempio, il famoso quadro di Courbet, l’origine del mondo:

Ancora, questo quadro è definito scandaloso. Raffigura una vagina, al naturale, (il movimento a cui fa parte è il realismo, infatti), era una opera commissionata, al tempo stesso uno studio per l’artista, ma la bravura sta sia nel fatto che l’occhio cada proprio sull’organo genitale, rafforzandolo con un contrasto elevato, sia che tale organo genitale sia decontestualizzato, sia come significato che come contesto storiografico: nulla rimanda a un periodo, a una fase storica, nè l’opera cerca di dare una tonalità libertina alla figura.
E’ solo un esempio, schietto ma significativo, che il sesso, e il nudo, possa essere arte. Ovvio che possa essere più velata, e rimanere artistica, come per esempio nello spot della Martini:

Qui non si vede quasi nulla, giusto un pò le curve verso il finale, ma la seduzione è tema centrale dello spot.Quindi ancora, non si vuole usare il sesso come incitazione banale, ma lo si usa come arte, come significato da interpretare. Non è un video libertino, pornografico, dubito che lo vedrete venti volte consecutive per eccitarvi (fate molto prima con gli stacchetti di Striscia la Notizia).

Una volta che si accetta che il sesso e l’arte possono coesistere, in maniera più evidente o più celata in base al senso artistico, si può rivisitare un’opera del fotografo e filmmaker Clayton Cubbit che, a partire dal 2012 (e ne parlai in un vecchio blog), creò questa serie di video artistici chiamati hysterical literature, che lui stesso definisce “ esplorano il femminismo, il dualismo corpo/mente, la ritrattistica della distrazione, e il contrasto tra cultura e sessualità“. Più in dettaglio “La serie esamina la battaglia tra la mente e il corpo. Esplora inoltre il contrasto culturale tra arte e sesso, in particolare come la gente reagisce ad un misto dei due, e la battaglia sulla sessualità femminile e il concetto della società di vergogna“.
Di cosa si tratta? Per ogni episodio una ragazza si presenta vestita come vuole e inizia a leggere un libro che vuole. Il tutto in uno scenario in bianco e nero. Ha inoltre un vibratore che viene azionato da una persona fuori inquadratura. La ragazza continua fino a che la distrazione non è tanta che la sovrasta.

https://youtu.be/tOnedEXISmM

La serie è composta da 12 episodi. Potete trovare qui la pagina con tutti e 12 gli episodi. Li chiamerei “canonici“, perchè sono quelli originali di Cubbit, ma la serie ebbe così tanto successo che altre persone la replicarono. In spagna Roser Amills con “El plaer de la lectura“: lo scopo nel suo caso è anche di ridare importanza all’orgasmo femminile, talvolta ritenuto “non necessario” però pur sempre liberatorio.

Ne uscì poi una versione di due autori bielorussi (in russo) di cui potete leggere qui, e chiamata “Литературный Оргазм” (Orgasmo letterario).

Ovviamente una volta scatenato il successo, non si potevano evitare i copycat: il gruppo femminile olandese ADAM ha fatto un video simile mentre cantano.

Si potrebbe continuare, ma ovviamente a questo punto si è perso un pò il valore artistico e si è guadagnata solo l’emulazione per fare visualizzazioni.
Stay tuned!

ASMR: tutta la verità

Molto sono al corrente della parola ASMR, ma viene spesso associata a “ragazze gnocche che sussurrano e fanno rumori“, in pratica per molti l’ASMR è una pratica che sfocia sul sessuale, si fa con un microfono e non si sa bene a cosa serva. Penso sia il momento di investigare per bene cosa c’è di vero e cosa c’è di falso riguardo a questo acronimo.

L’Autonomous sensory meridian response è una risposta del corpo umano a degli stimoli audiovisivi, tattili o olfattivi che si manifesta con una sensazione di formicolio, una sorta di brivido, che può interessare diverse aree del corpo e che generalmente è poi associato a una sensazione di rilassamento. Prima però che possiate pensare che si tratti di una stronzata inutile (tipo alcune pratiche meditative, per capirci), c’è da dire che il problema di fondo è che tali sensazioni sono del tutto personali, sia come intensità che come origine, e questo rende tutta la cosa molto difficile da essere studiata.

Io, per esempio, percepisco queste sensazioni, e l’ho sempre saputo (anche se da giovane non mi tornava facile spiegare la cosa, non avevo termini nè sapevo come spiegare la sensazione perchè, nonostante concordi col fatto che provo rilassamento, non mi ero mai accorto di tale cosa da solo, per esempio). Ricordo infatti che avevo una amica che a volte si metteva lì e mi controllava da testa a piedi, mi metteva a posto i capelli (quando li avevo), o la maglia/camicia, o mi controllava centimetro per centimetro la faccia… e a volte mi veniva la pelle d’oca sul braccio.

Quello su cui la scienza moderna è riuscita a darsi delle spiegazioni è sul rilassamento: l’ASMR, quando funziona, ha un effetto comparabile alla musica in termini di relax. Nel mio caso è addirittura migliore: io è dai tempi dell’università che a volte passo delle serate sveglio per nulla, molto spesso per pensieri, magari anche stupidi, ma che mi impegnano la testa. Da un anno a questa parte ho comprato un tablet, mi metto uno dei video che so che funzionano, e via, si dorme in meno di 15 minuti. Il tablet si ferma alla fine del video, ci dormo a fianco tutta la notte ma il risultato è garantito, meglio che col Minias, ed è pure meno dannoso.

Il problema è che, come ho detto precedentemente, l’ASMR è personale sia come sensazione, sia come “triggers” (lo stimolo che scatena la sensazione di formicolio). Io mi sono iniziato a interessare a questa cosa quando, a gennaio 2019, per documentarmi sul vietnam, avevo scoperto dei video di centri in Vietnam che fungono da barbieri, ma che fanno un servizio di un’ora o più in cui in genere ti lavano i piedi, ti mettono una maschera per il viso, ti fanno la barba, ti tagliano le unghie, ti puliscono le orecchie, ti fanno un massaggio e… non ricordo se alla fine ti tagliano i capelli, ma mi sembra di no. Mi ero reso conto che se vedevo uno di questi video, in meno di 30 minuti ero KO a dormire. Così ne ho cercati altri, fino a che non ho trovato questa sigla ASMR.

Da lì mi si è aperto un mondo, quindi sono passato ai barbieri in genere, perchè questo prestare attenzioni a una persona (da parte di un’altra), ha molto effetto per me. Ho scoperto quindi i video di questo Nomad Barber e ho trovato alcuni video perfetti: durano 30 minuti, il tablet non si consuma troppo, e a volte io mi addormento nei primi 10. Vi metto un video di esempio, particolarmente interessante per me perchè la preparazione iniziale ha un effetto “micidiale”.

Ovviamente dopo un pò lo stesso video diventa ripetitivo, quindi ho cercato canali che potessero sfornare video abbastanza spesso da non risultare tediosi. Due canali sono per me molto efficaci. Uno è (fe)male asmr, che, nonostante alcuni video mi risultino un po’ stupidi (nel senso, non c’è contatto, o la ragazza fa cose strane tipo disegnare la faccia del compagno…), altri provocano l’effetto desiderato (prendo un video a caso di esempio, potrebbe essere uno di quelli che avevo iniziato ma poi avevo ritenuto stupidi)

Un altro canale che trovo molto interessante è quello di Madi Asmr, lei fa più roleplaying, ma alcuni video hanno l’effetto sperato, anche perchè sussurra tutto il tempo e anche se non è proprio questo il punto dell’ASMR, almeno c’è un pò di rumore di fondo che aiuta a dormire anche quello. Poi molti video sono di 20-30 minuti, quindi ottimi per non scaricare troppo il tablet. Il seguente video è posizionato in un punto dove, di solito, il suo ASMR è molto efficace per me.

Altri canali, di cui non voglio lasciarvi video ma che potreste voler visitare, sono Chiara ASMR (il canale nostrano), Scottish Murmurs ASMR (ma solo perchè c’è una bionda), Myaling ASMR (tutto molto cinese, tra cui preparazione di cibo, tè e altre cose…).

Ma quindi, sono tutti così i video di ASMR? No, dipende moltissimo da cosa vi fa provare quella sensazione (SEMPRE SE ESISTE qualcosa che ve la faccia provare, perchè purtroppo c’è gente che non prova in nessun modo tali sensazioni). Con me funzionano abbastanza anche i video di cucina. O il makeup/body painting (soprattutto per cosplay). Ma ieri ho scoperto che un mio amico vede, alla stessa maniera, video di gente che accudisce bonsai.

Quello che voglio dire è che se credete che l’ASMR sia solo una ragazza che sussurra su un microfono con degli effetti, rimarrete probabilmente molto delusi, e non scoprirete mai cosa funziona per voi. E vi consiglierei di avere la curiosità di sapere cosa funziona per voi, perchè aiuta veramente tanto a superare ogni genere di insonnia e di stress.

Stay tuned!