Tutti noi conosciamo i 7 vizi capitali classici (magari anche solo per aver visto il film Seven, che comunque vi consiglio). Definiti da Aristotele come “gli abiti del Male“, sono sette inclinazioni profonde dell’anima umana che la portano al peccato, e quindi all’autodistruzione.
La storia dei sette peccati capitali parte probabilmente da prima del terzo secolo avanti Cristo, coi vizi capitali, ma viene poi ridefinito in epoca Cristiana circa 700 anni dopo, nel 350 dC. Il numero e’ oscillato tra i 6 e gli 8, ma vennero definiti molto tempo fa, contrapposti alle virtu’, che i cristiani scopiazzarono da Aristotele prendendone le virtu’ cardinali e aggiungendovi le virtu’ teologali, per poi ridurre tutto a una unica virtu’, la carita’, perche’ la Chiesa alla fine aveva bisogno solo di quella. Ma oggi non parliamo di virtu’.
Questo articolo parte dalla domanda: “Sebbene i peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira, accidia) siano ancora attuali, quali sono gli abiti del male piu’ predominanti nella natura umana in tempi moderni?“. Noi abbiamo infatti, nella societa’ moderna, una tendenza a manifestare alcune abitudini negative che ci portano, piu’ che allo stesso peccato (che e’ qualcosa che dipende dalla religione, di cui non ho alcun interesse) a rapportarci agli altri o a creare una societa’ via via sempre peggiore. Certo, un vizio come la gola e’ pur sempre presente nella societa’ moderna, ma forse per vanita’ (superbia) cerchiamo di limitarlo, e resta solo nei casi limite. Allora perche’ non considerare l’indole all’omicidio in serie un peccato capitale? Beh, perche’ e’ un’indole che difficilmente trova spazio nella vita di un uomo, anche questa e’ circoscritta a casi limite.
No, i peccati capitali sono inclinazioni profonde dell’animo umano, come tali debbono essere presenti un po’ nell’animo di tutti, o almeno della stragrande maggioranza degli uomini. Nei prossimi post cerchero’ di analizzare quali sono, a mio avviso, i 7 aspetti ricorrenti dell’anima umana che stanno rovinando la nostra vita, e la vita della nostra societa’, per cercare di capire quali implicazioni comporta abbandonarsi a tale lato di se stessi. Ovviamente la mia analisi sara’ tutt’altro che religiosa (quindi un peccato capitale che rovina solo se stessi, come la gola, potrebbe non rientrare nella top 7, perche’ alla fine che cacchio me ne fotte a me se siete bramosi di cose???), anzi, mi ritengo molto piu’ della schiera dei pagani.
Insomma… stay tuned!!!