I miei 2 centesimi sull’Eurovision

Forse vi è sfuggito perchè dell’Eurovision non ve ne frega nulla, ma l’Italia ha vinto il contest musicale con la canzone “Zitti e buoni” portata dai Maneskin, canzone che aveva già vinto il festival di Sanremo. E’ il primo anno che seguo l’Eurovision, anzi, potrei dire che è il primo anno che vengo a conoscenza della sua esistenza, eppure c’è tutti gli anni (a parte nel 2020 per il problema della Pandemia). L’ho seguito perchè sono diventato un fan dei Maneskin durante il festival italiano. L’Italia non vinceva dal 1990, con Toto Cutugno che cantava “Insieme: 1992” che era un pò un inno all’Europa unita, e quindi era facile farla piacere a una competizione come l’Eurovision.

Vi pregherei, se guardate il video, di notare come nelle immagini rappresentative dell’Italia ci siano vecchie donne che ballano cose di folklore e immagini di repertorio da “pizza e mandolino“.
Comunque lasciatemi elencare le cose che han reso questa vittoria eccezionale:

  • Vincono i Maneskin, una band giovane, molto amata dal pubblico (me incluso). Una vittoria meritata appieno perchè, senza essere di parte, la loro performance è stata a un altro livello. Se voi cercate le reaction di youtuber prima della gara, erano tutti entusiasti della canzone dei Maneskin, e live non sono stati da meno
  • L’Italia soffia il primo posto alla Francia, che cantava in francese, e alla Svizzera, che cantava in Francese
  • L’Italia ha vinto grazie ai voti del pubblico, togliendo il primo posto alla Francia che aveva il secondo posto dopo la votazione della giuria. Infatti la Francia ha avuto 248 punti dalla giuria e 251 dal pubblico, ma l’Italia, che ne ha avuti solo 206 dalla giuria, ne ha avuti 318 dal pubblico, con 5 paesi per cui il pubblico ha dato massimo punteggio all’Italia e il caso limite di Malta, la cui giuria ha dato ZERO punti all’Italia, mentre il pubblico ne ha dati il massimo
  • La Francia ha cercato vergognosamente di fare squalificare l’Italia accusando Damiano, il frontman e cantante della band, di avere tirato di cocaina durante la premiazione. Damiano in rassegna stampa non solo si è detto contrario all’uso di droghe, ma si è sottoposto volontariamente al test, risultato negativo con tanto di ritiro delle accuse da parte della Francia, che ha così fatto una figura di merda seconda solo a quella che ha fatto nella Seconda Guerra Mondiale
  • La vittoria è importante anche da un punto di vista di immagine: l’Italia porta una canzone ad un altro livello rispetto alle altre, e questa canzone è ROCK!!! Non le solite sviolinate italiane, Rock! Personalmente se non vinceva l’Italia avrei preferito vincesse la Finlandia, anche se la sua canzone mi piaceva molto meno (infatti sono arrivati sesti, ma han preso 18 punti dall’Italia tra giuria e televoto)
  • Thomas Raggi, il chitarrista, è il primo vincitore dell’Eurovision a essere nato nel 21° secolo
  • Il Regno Unito è arrivato ultimo CON ZERO PUNTI sia della giuria che del pubblico, e questo è un record

Di seguito la performance dei Maneskin durante la finale (voglio dire, la performance in gara, perchè poi si sono esibiti anche nel finale dopo aver vinto).

Vorrei anche prendervi l’esatto momento in cui la cantante Francese, durante i voti della giuria, dice “Ma la cosa più folle è che […] penso sia folle che due canzoni francesi sono in cima. Grazie, grazie!!!“. Bene, vorrei dire che forse hai impressionato la giuria, bella mia, ma il pubblico ti ha mandato a fare in culo te e quegli altri che han scelto di cantare in Francese!!!

Giusto per lasciare anche un segno indelebile di quanto fossero in malafede i Francesi ad accusare Damiano di avere assunto sostanze, vi lascio uno dei tanti video che fa vedere cosa è successo. Notate per favorela posizione delle mani e la distanza della faccia dal tavolo: deve avere una capacità di sniffata impressionante per essere in grado di tirar su da quella distanza.

Ora, per concludere il post, alcune considerazioni finali sulla classifica finale:

  • La Francia non meritava il secondo posto. Va bene la voce, va bene la bravura della cantante Francese, ma la canzone è la solita francesata alla Edith Piaf, tanto che qualcuno ha parlato di plagio di Barbara Pravi alla canzone “Padam Padam” (a essere onesti, anche se il ritornello un pò assomiglia, a me sembrano diverse… poi oh, son tutte così le canzoni Francesi, che ci vuoi fare?)
  • Bella canzone la Svizzera, ma se contate che Svizzera e Francia sono arrivate sul podio, capirete come mai i Maneskin han vinto facile
  • La band dell’Islanda era bellissima, come la loro performance, anche se la canzone non mi è piaciuta avrei preferito loro ai primi posti
  • L’Ucraina quinta. Io non ho parole. A quanto pare la canzone è folk, ha un senso per loro, ma se ricordate il mio post, io me li aspettavo ultimi. E i Lituani lo stesso, me li aspettavo ultimi, invece eccoteli ottavi. Ma io non mi intendo di musica, quindi…
  • Non mi è dispiaciuta la performance della Russia. La canzone era molto girl power, che devo dire mi ha scassato un pò gli zebedei. Però il fatto che all’inizio sia molto folk nella performance mi è piaciuto assai
  • La Romania non si è qualificata per la finale. Peccato. Effettivamente la performance live non è stata granchè.
  • Ho adorato la performance della Bulgaria, Victoria, più che altro per la rappresentazione scenica. Mi son piaciuti i colori, era originale
  • C’è stato un figaio: Grecia, Moldavia, Serbia con le milfone, Cipro, Israele, Arzebaijan, Albania. Una cosa impressionante. E non conto la Romania, che non era in finale.
  • Non a caso, visto il punto prima, le canzoni in ultima posizione erano tutte cantate da uomini, o comunque da frontman maschili

E niente. Per me è tutto.
Stay tuned!

Il vaccino è arrivato!!!

Oggi la grande notizia: in UK dalla prossima settimana arrivano i vaccini per il coronavirus. Bottiglie di champagne che si stappano da sole, zoccole e divertimento per tutti. Ma… aspetta… forse ci sarebbe da fare due considerazioni.

Intanto parliamo di dati: nella fase 3 di test clinico (quello che deve rispondere alla domanda “il farmaco è migliore dei trattamenti esistenti?“) quello che deve essere riscontrato è non solo l’efficacia della cura, ma anche la sicurezza nell’essere usata. Per fare ciò, la Pfizer-BioNTech ha sottoposto il vaccino a 43.661 partecipanti a partire dal 27 Luglio. Di questi, 41.135 han ricevuto la seconda dose richiesta per far sì che il vaccino sia valido. Le persone sono ovviamente state scelte con diverso background etnico, come potete controllare qui. Il test continuerà a monitorare i dati per i prossimi due anni (quella che viene chiamata fase 4, per rispondere alla domanda “cosa c’è ancora da sapere?“).
Di questi partecipanti sono stati considerati 170 casi di covid avvenuti dopo i 28 giorni necessari perchè il vaccino sia funzionante. Di questi, 162 erano nel gruppo di coloro che han preso il placebo (questo è il gruppo di controllo, che serve a vedere quanti se ne sarebbero ammalati senza la cura) mentre solo 8 erano nel gruppo del vaccino. Da qui si calcola facilmente che la sua efficacia è del 95% (uno sui venti che si sarebbero ammalati, si ammala comunque). Questo risultato è consistente in età, etnicità e altri fattori demografici. Il farmaco ovviamente ha degli effetti collaterali, ma gli unici resi disponibili nei dati sono quelli con una incidenza maggiore del 2%, e cioè affaticamento (si manifesta nel 3.8% dei casi) e mal di testa (si manifesta nel 2% dei casi). Si parla di altri effetti come febbre nei soggetti adulti, e altro, ma tutti questi spariscono di lì a poco dopo la vaccinazione.

La Pfizer-BioNTech si aspetta di produrre 50 milioni di vaccini per fine 2020, e di arrivare a un miliardo e 200 milioni per la fine del 2021. Da ricordare, servono due vaccini a persona, quindi in tutto il mondo si avranno 600 millioni di persone vaccinate solo con questo vaccino entro fine del 2021 (tutti i dati sono fruibili qui). Meno dati, ma simili, si anno per il vaccino dell’azienda Moderna: sui 95 infetti da covid, 90 erano nel gruppo di controllo (il placebo) e 5 nel gruppo del farmaco, la cui efficacia è del 94.5%. La cosa più interessante di questo secondo vaccino è che gli 11 casi gravi di malattia erano tutti nel gruppo di controllo, che potrebbe voler dire che il vaccino aiuta anche i pazienti a rischio a non diventare gravi. D’altra parte, ci sono più effetti collaterali: affaticamento nel 9.7% dei casi, mialgia nel 8.9% dei casi, artralgia nel 5.2%, mal di testa nel 4.5%, dolore nel 4.1% e eritema nel punto di iniezione nel 2.1% dei casi (i dati si trovano qui). Meno dati sono al momento disponibili per il vaccino di Astrazeneca (in collaborazione con Oxford): qui si trova qualcosa comunque tra i vantaggi c’è una facilità di stoccaggio (non servono freezer) e tra gli svantaggi c’è una bassa percentuale di successo (il 90% col dosaggio di mezza dose iniziale, e una dose al richiamo, 60% con due dosi intere).

Perchè il Regno Unito sarà il primo ad avere il vaccino? E qui si scende sulla politica, presumo. Bisogna sapere che ogni stato può fare ciò che vuole, ma gli enti centrali Europei stanno analizzando i dati, quindi hanno fortemente suggerito di non correre a comprare vaccini i cui dati non sono stati ancora ritenuti validi. Così tutti gli stati europei si sono fidati delle linee guida della UE. Ma il Regno Unito sta per uscire dall’UE, e quindi ha voluto dare un segnale tanto forte quanto stupido: “se non ti fai guidare dall’UE, vedi come è bello il mondo? Noi partiamo per primi“.
Tutti gli antieuropeisti, primi tra tutti i Salviniani, saranno ben felici, ma qui viene il lato stupido: prima di tutto, la UE non controlla i dati per sport: potrebbero esserci errori, il vaccino potrebbe essere dannoso. Ma secondariamente, e forse anche più importante, la gente lo considererà più dannoso se l’Unione Europea non lo ha ancora approvato mentre il Regno Unito lo distribuisce. E questo porterà i soliti no-vax a essere più convincenti, a poter dire “vedete? Lo stato ci vuole vaccinare e basta, non gli importa se il vaccino è rischioso

Detto questo, il Regno Unito si aspetta 800.000 dosi per i prossimi giorni, ma i primi a essere vaccinati sono gli over 65 e i membri del servizio sanitario, che sono 15 millioni nel Regno Unito. Oltretutto, le dosi richieste per essere immuni sono due: la prima sviluppa una sorta di immunità parziale dopo 12 giorni dall’iniezione, ma serve la seconda fatta dopo 21 giorni per avere una immunità totale dopo 28 giorni. Quindi anche chi si farà il vaccino nel primo ciclo non sarà immunizzato prima del 2021.

E l’Italia? L’obiettivo è di coprire (cioè, far vaccinare) 40 milioni di Italiani. Ci vorranno quindi 80 milioni di dosi, e ce ne saranno solo 202 milioni disponibili nel primo trimestre del 2021 (quindi fino ad Aprile), difficile quindi capire quando si riuscirà a vaccinare tutti, soprattutto considerando che si stanno sollevando dubbi sulla durata dell’immunità indotta dal vaccino.

Personalmente penso che non vedrò nessun vaccino fino a fine 2021. Ma chi lo sa. Stay tuned!

Boris Johnson, colui che ama la libertà

C’è stato un pò di battibecco ultimamente tra Italiani e inglesi. In Italia si hanno avuti periodi terribili da cui siamo usciti con sacrifici, poi, un pò per fortuna, è capitato in Inghilterra lo stesso per un periodo limitato (la fortuna è stata di avere quelle 3 settimane di ritardo rispetto l’Italia che ha reso l’epidemia un pochino più vicina all’estate). Comunque l’Inghilterra ha avuto molti più casi dell’Italia già prima dell’estate, e ora è anche peggio.

L’ottimo risultato dell’Italia è contestato solo da chi ha interessi politici a contestarlo. Chi non ama l’attuale governo, solo perchè vorrebbe forze di altra natura a governare il paese, cerca di dipingerlo come attuatore di politiche naziste. Capiamoci, parlo solo della gestione della pandemia, ma l’Italia ha fatto un ottimo lavoro di cui sta ancora sfruttando i vantaggi. In Italia i casi sono molto meno, lo stile di vita è quasi a livelli normali, o almeno accettabili, certo, c’è e ci sarà recessione, con perdite di lavoro e una situazione economica terrificante, ma non raccontiamoci scemate, questo succede dappertutto.

Ed infatti i risultati dell’Italia ci vengono riconosciuti anche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha recentemente diffuso questo video sull’esperienza Italiana sulla reazione al contagio

Ma non solo dall’OMS (in inglese è il WHO). Siamo tenuti in considerazione e come esempio anche dagli altri stati che hanno copiato le nostre misure, quando si è ritenuto necessario. E questo ha portato alla scaramuccia con l’Inghilterra, perchè Giovedì scorso Ben Bradshaw, un membro del parlamento (MP) Britannico appartenente al partito Laburista, ha chiesto se fosse possibile che la situazione (di gran lunga migliore) di stati come l’Italia e la Germania sia legata a un migliore servizio di test e tracciabilità, e questo ha fatto saltare i nervi a Boris Johnson che ha detto prima di tutto che tali continue accuse minano il servizio sanitario inglese, e poi ha detto che anzi, la situazione è tale perchè “il nostro è un paese che ama la libertà e […] è difficile chiedere alla popolazione di obbedire uniformemente alle linee guida nella maniera che è necessaria”.

https://twitter.com/BenPBradshaw/status/1308395631275372545

Ovviamente la notizia ha girato parecchio, anche in Inghilterra, dove la frase ha sollevato perplessità laddove l’associazione di Boris “noi amiamo la libertà e quindi infrangiamo le disposizioni” suona un pò un controsenso, in quanto le libertà devono essere sancite per legge, e gli Inglesi non devono considerarsi liberi in quanto privi di uno stato, ma liberi in quanto protetti dallo stato stesso. Così ad esempio scrive il Guardian. Un altro articolo espone idee più concrete sul perchè gli Inglesi non seguano le regole, tra queste il problema di avere regole troppo complicate (che per molti, anche in Italia, è peggio di averle più semplici anche se più draconiane). Ci sono poi moltissimi articoli (anche inglesi) sulla risposta del nostro Presidente Mattarella, che vi riporto con una grafica.

Mattarella ha fatto sapere che anche gli Italiani amano la libertà, ma hanno anche a cuore la serietà (e tra le righe c’era un “Suca”). Questo ANCHE perchè, effettivamente, Boris è stato molto ridicolo sul primo Lockdown: forse lo ricorderete, invoco l’immunità di gregge il venerdì e il lunedì ci aveva ripensato e aveva iniziato il lockdown.

Ora, sembra impossibile ma usciamo a testa alta in tutto, su questo tema: uno degli stati che ha reagito meglio alla pandemia, riconosciuti da tutti, in altri paesi si litiga per i nostri successi e addirittura, quando ci offendono, il nostro Presidente trova la risposta quasi perfetta. Eppure…
Ebbene sì, ho trovato una persona (almeno) in bacheca facebook, capace di ciritcare l’operato del nostro governo e applaudire a Johnson. Tutto questo citando un articolo, questo, abbastanza scapestrato visto che parte dicendo “se anche voi, come me, leggeste i giornali esteri” e poi fa una citazione in francese (“stiamo con Boris Johnson, sans alcune regret (lo dico per il “cosmopolita”; è francese, vuol dire senza alcun dubbio)”) che è grammaticalmente scorretta (aucune) è tradotta male (vuol dire “senza alcun rimorso”).

L’articolo farnetica di Inghilterra risolutrice di Guerre Mondiali (oh, ha dato un contributo importante nella Guerra, ma senza gli Stati Uniti non vivremmo sotto una bandiera a croce uncinata, come dicono loro) e maestra di libertà (ma anche fosse vero, abbiamo capito che Johnson ha detto che loro sono amanti della libertà E QUINDI per questo non seguono le regole?). Poi dice che noi abbiamo fatto tanto casino per questa frase di Boris mentre “i giornali d’oltre Manica non ne danno quasi notizia“. Se cercate, molti giornali d’oltre manica han riportato il botta e risposta di Johnson e Mattarella (Guardian, Reuters, Indipendent e altri…) o almeno han commentato, e duramente, la risposta del loro Premier.

Poi c’è la marchetta alle destre Italiane: “eppure non mi pare che nessuna alta autorità dello Stato si sia levata in quell’occasione, e anzi la stampa italiana ha più o meno tenuto bordone, scrivendo che sì, gli elettori di Salvini e di Meloni sono certamente un po’ lebbrosi.”. Ma quindi? Ma di cosa stiamo parlando? Ancora una volta il problema è la tifoseria: tutto va bene (o male) in dipendenza se si sostiene o no il proprio partito. E poi l’articolo inventa cose, tipo che Boris “è riuscito a sconfiggere politicamente l’eurocrazia, facendole rimediare una figura storica barbina” che vorrei sapere che film è, visto che amo quelli di fantascienza. La Brexit è stata una cosa che ha fatto dimettere tutti quelli che ne son stati coinvolti, compresi i vincitori, che probabilmente ha già perso il sostegno dei cittadini che l’han votata e che sta mettendo in crisi il parlamento Inglese che non riesce a trovare un accordo con quello Europeo.

E per finire le due frasi finali che si commentano da sole: “il nostro lockdown è stato il più cinese di tutti ed è stato tollerato solo perché gli italiani sono storicamente un popolo più impaurito” (infatti ora l’Italia non è in lockdown mentre il Regno Unito già si sta preparando al secondo) e “la campagna contro la perfida Albione è difatti tutto un urlar servendo o servir urlando, servire ovviamente Pechino e soprattutto Berlino” (e figurarti se non potevamo perderci l’occasione di dire che siamo schiavi della Cina e della Germania… ma poi perchè della Cina???).

Insomma, siate fieri, Italiani, del vostro modo di fronteggiare l’epidemia, perchè voi (e il vostro attuale governo) è stato uno dei migliori. Stay tuned!