Cose da ricordare del 2020

Suvvia, questo 2020 sta per finire, e quindi a breve ci sarà da pensare ai buoni propositi per il 2021. Ma vogliamo ricordarci le cose che proprio non possiamo dimenticare del 2020? Eccole, sperando di ricordarle tutte.

Il papa afferrato dalla cinese la respinge in malo modo!
Anche se tecnicamente è accaduto il 31 dicembre 2019, tutti noi abbiamo visto questa scena il primo gennaio 2020. Ovviamente IL PAPA SAPEVA DEL CORONAVIRUS A WUHAN!!11!!!!1!1!!111! Per questo non voleva farsi toccare

https://youtu.be/hUjOxWnIh5A

Paolo Fox dimostra in poche frasi che l’astrologia è una stronzata
Beh, non serve nemmeno stare a commentare, guardatevi il video

Il 31 Gennaio nasce mio nipote
E niente, io l’ho visto per la prima volta il 16 Febbraio, dovevo riscendere il 26 Marzo ma… Ryanair a quel punto aveva già bloccato i voli (mi comunicherà l’avvenuta cancellazione il 2 Marzo). Lo rivedrò solo a Agosto.

Il professor virologo Burioni ci rassicura che il virus non arriverà in Italia
Burioni, che è a mio avviso un pò lo Sgarbi della scienza, a Febbraio andava in giro a fare pronostici. Siccome ci vedeva lungo, non se le teneva per sè. Il 2 Febbraio, a “Che tempo che fa“, diceva senza alcun dubbio: “il rischio per l’Italia è ZERO

Non è stato il solo caso. Una settimana prima diceva che in Italia il virus non c’era, e lo ha ripetuto una settimana dopo sempre a “Che tempo che fa

La scena di Morgan e Bugo a Sanremo 2020
Questo è successo a inizio Febbraio, durante Sanremo, quando, dopo dei retroscena che sono, probabilmente parzialmente, stati rivelati in seguito, Morgan è salito sul palco dell’Ariston e ha cantato la sua canzone con un testo che è entrato nella leggenda, e che vi ripropongo in video (solo come link perchè non mi permette di incorporare quel video)

Zingaretti fa l’aperitivo anti-panico e si becca il covid
Erano tempi ancora di dubbi e incomprensioni, la scienza non sapeva molte cose e i politici cercavano di portare ottimismo per evitare crisi economiche. Così Zingaretti andò a fare un aperitivo dopo l’appello del sindaco di Milano Sala, e si beccò il coronavirus. Tutto spiegato in questo bell’articolo.

Il 12 Marzo inizio l’autoisolamento
A inizio Marzo ho partecipato a una conferenza con molti altri colleghi. Dopo una settimana ci han comunicato casi di COVID. Nella mia azienda c’erano già stati casi sospettissimi, così mi han mandato a lavorare da casa… e la sera stessa han chiuso tutto. Il 21 Marzo avevo già la mia superscrivania nuova, il 24 la mia supersedia nuova. In Italia il lockdown è iniziato il 9 Marzo, il 10 l’OMS dichiara che il coronavirus è pandemia

Boris Johnson e l’immunità di gregge
A metà Marzo, Boris Johnson, premier del Regno Unito, se ne uscì con una teoria bellissima: non prendere nessuna precauzione contro il COVID ma facilitare l’immunità di massa facendo ammalare tutti. L’immunità si attesta intorno al 70% delle persone infette che han sviluppato anticorpi. Ovviamente era una strategia fallimentare, e tre giorni dopo il premier fece un passo indietro e fece iniziare il lockdown anche nel Regno Unito

De Luca showman
Intorno a Marzo De Luca diventa showman e se ne esce con varie dichiarazioni divenute leggenda. Dà del somaro politico a Salvini in un video.
Ma tra tutte queste la più memorabile è la seguente.

Salvini che cambia idea in base ai trend topics di Twitter
A Salvini interessa solo il consenso, dunque la responsabilità non esiste. Meglio ancora ora che, essendo all’opposizione, può dire quello che vuole perchè tanto la gente, nel caso peggiore di errore, dimenticherà. E quindi lui diceva solo quello che la gente diceva sui social, di fatto affrontando la pandemia a colpi di posizioni prese in base a qualsiasi fake news, senza alcuna decisione difficile.

Salvini diffonde fake news basati sul TGR Leonardo
Ma vi ricordate? Nel 2015 il TGR Leonardo parlò di virus studiati e innestati in Cina per esperimento. Molto di tutto il successo scientifico che abbiamo avuto quest’anno è perchè abbiamo sempre studiato i virus, e per studiarli devi vederli, cambiarli… studiarli! Sia chiaro: noi non abbiamo la tecnologia per creare virus o modificarli a piacimento, e comunque questo non era ingegnerizzato, gli studi prendono gruppi di amminoacidi e li piazzano nel DNA del virus (il virus è il suo DNA). Insomma, i complottisti fecero girare che già nel 2015 si sapeva che in Cina avevano creato IL CORONAVIRUS (no, studiavano UN coronavirus), e ovviamente Salvini portò quel video in parlamento, facendo una figura del cavolo. Ed ebbe pure il coraggio di cercare di difendersi da quella figuraccia

Salvini e Meloni che inventano di sana pianta notizie sul MES
Scrissi un post bellissimo che riassumeva tutto compreso il mio commento. Vi lascio quello perchè mi sembra molto esplicativo.

Ma che bella sta polemica su Conte, voglio dire la mia solo perchè è un periodo che mi annoio a merda. I fatti: Salvini…

Pubblicato da Andrea Lorenzani su Sabato 11 aprile 2020

Teorie complottiste e dove trovarle
Vista la diffusione delle antenne 5G in tutto il mondo, qualche genio del complottismo ha ben visto di correlare coronavirus e 5G, dicendo che il 5G attiva il coronavirus. Cosa questo voglia dire dipende dalla corrente complottista, fatto sta che si sono documentati casi in cui, nel Regno Unito, qualcuno ha dato fuoco alle antenne 5G

Trump propone uso di lampade UV e iniezioni di disinfettanti
Trump quest’anno ha dato il meglio di sè in termini di idiozie antiscientifiche. In questo articolo se ne citano solo 3: l’uso di lampade UV, la battaglia per l’idrossiclorochina e l’iniezione di disinfettanti. I primi due assolutamente inutili, il terzo addirittura mortale, al punto che scienziati e perfino alcuni produttori di disinfettanti han fatto il possibile per comunicare di non usare i loro prodotti sulla pelle o tramite iniezione. Ovviamente era troppo tardi, e ci sono stati diversi casi di avvelenamento con prodotti per la pulizia della casa.

Il 25 Maggio rincontro una persona in carne ed ossa
Dopo 2 mesi, 13 giorni e 5 ore finalmente il mio Lockdown finisce. In Italia è finito il 18 Maggio

Salvini e il suo famoso “ah no” (con supercazzola) a Floris
Avevo dimenticato questa scena!!! Salvini che fa un assembramento e poi si toglie la mascherina per fare selfie con i suoi seguaci. Una foto viene ripescata da Floris che lo ammonisce sulla sua condotta. E Salvini fa una gaffe enorme cadendo giù dal pero col suo famoso “ah no?!?” seguito da una supercazzola allucinante nel tentativo di mascherare la sua evidente ignoranza e la figura di merda appena fatta

Black Lives Matter: George Floyd e Jacob Blake
Quest’anno il movimento Black Lives Matter, nato nel 2013 come protesta per l’asoluzione di George Zimmerman che aveva sparato a Trayvon Martin, è tornato alla ribalta per i due casi di George Floyd e Jacob Blake. Questo ha fatto indignare i tifosi di estrema destra e i falsi turbocattolici razzisti che, pur di dar contro a tal movimento, sono diventati oppositori del papa e hanno sostenuto cose assurde, tipo che i Conquistadores in America han solo fatto cose buone come portare scuole, e che le civiltà precolombiane sono morte di noia, non uccise da loro.

I no mask alzano la testa
Il 10 ottobre a Roma c’è stata una manifestazione dei no mask. La prima manifestazione è stata a Londra a settembre, per le misure contro il covid e il lockdown. Poi ce ne è stata un’altra il 19 Ottobre, il giorno dopo il nuovo lockdown. Il 18 Novembre i no mask hanno manifestato a Berlino

Referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari
Boh, io non ero convinto, ero piuttosto per il no, ma è stata approvata dal popolo la legge sulla riduzione dei parlamentari. Inutile che ve ne parli, ne parlai già tempo fa, vi posso mettere un articolo a caso che spiega le conseguenze. Comunque il voto si è svolto il 20 e il 21 Settembre.

Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America
Il 3 Novembre ci sono state le elezioni del nuovo presidente degli Stati Uniti, e finalmente Trump non è stato confermato, ma è stato eletto Biden, con enorme sofferenza dei complottisti (soprattutto quelli di QAnon che dicevano che Trump stava combattendo i pedosatanisti bevitori di endocromio) e di tutti i tifosi di destra (anche quelli che dicevano che Greta Thunberg era manovrata proprio da Biden)

Il vaccino e la variante inglese
Il 2 dicembre il primo vaccino è stato approvato di corsa nel Regno Unito. L’8 dicembre ci sono state le prime vaccinazioni. Il 21 dicembre l’Unione Europea ha approvato il vaccino e il 27 c’è stato il V-Day, il giorno in cui tutti gli stati membri hanno iniziato la vaccinazione. Intanto il 19 dicembre (giorno del mio rientro in Italia) è stata trovata una mutazione del virus a Londra. Tale mutazione sembra essere più contagiosa, ma non più aggressiva. L’hanno chiamata variante inglese, ma è probabile che sia già in Italia da mesi.

Il Regno Unito sigla l’accordo con l’EU a meno di 10 giorni dalla Brexit
Un accordo che non piace a nessuno, a parte a Boris Johnson che lo può pubblicizzare come regalo di Natale al popolo inglese. E fa una conferenza lollando con le mille mila pagine dell’accordo in mano proponendole come lettura serale.

Salvini sfida il divieto di circolazione ma fa solo gaffes
Salvini, per sfidare pubblicamente il divieto di circolazione, ha annunciato che sotto Natale avrebbe distribuito doni ai senzatetto. Ora, a prescindere che la Lega è sempre stata contro i senzatetto, anche a Natale, il gesto sarebbe stato caruccio, ma purtroppo: 1. è stata solo una mossa pubblicitaria, contando che è stata fatta con un fotografo a seguito, 2. la foto con la clochard è stata fatta con una donna che non è clochard, 3. l’associazione che Salvini ha detto di aiutare, la City Angels Furlan, si è detta strumentalizzata da Salvini.

Ok, non me ne vengono altre, ma mi riserbo il diritto di cambiare questo post se mi viene in mente qualcosa d’altro.
Stay tuned!

Il 2020 capita una volta sola (si spera)

Noi tutti siamo scazzati a merda (scusate la poesia) per questo 2020 di clausura. Io sono una persona generalmente ottimistica e felice, e non posso accettare di pensare in negativo. Così qualche giorno fa pensavo a singolari personaggi divenuti famosi per situazioni che ti fanno pensare “babbeh, io ho vissuto il 2020, ma sto qui invece…“. E vorrei raccontarvi le loro storie per farvi capire che se pensate che il coronavirus sia una rottura di cazzo, c’è chi ha vissuto di peggio. Tra le tre storie ce ne metto una che è epica, un tempo apparve su diversi articoli di giornale, ma ha un piede nella mitologia, però è una storia che non voglio perdere, così la riscrivo ogni volta che riapro un blog, per tramandarla a quelli dopo di me.

Il criceto Armageddom
Tomazewski e il suo partner omosessuale Andrew “Kiki” Farnum,sono stati ricoverati d’urgenza dopo che una serata di sesso estremo èveramente finita male. “Gli ho infilato un tubo di cartone nel retto e ci è scivolato dentro Raggot, il nostro criceto” ha spiegato Tomazewski. “Di solito Kiki urlava “Armageddon!!” come segnale per farmi capire che ne aveva avuto abbastanza. Ho cercato di recuperare Raggot, ma non sono riuscito a farlo uscire, allora ho sbirciato nel tubo con un fiammifero, pensando che la luce lo avrebbe attratto“. In una conferenza stampa, un portavoce dell’ospedale ha raccontato cosa sarebbe accaduto subito dopo: “Il fiammifero ha incendiato una sacca di gas intestinale, così dal tubo è venuta fuori una fiammata che ha incendiato i capelli di Mr.Tomazewski ustionandogli gravemente il viso. Inoltre la fiammata ha incendiato anche il pelo e i baffi del criceto che, a loro volta, hanno incendiato una sacca ancora più grande di gas più su nell’intestino, sparando fuori il criceto come una palla di cannone“. Tomazewski ha subito ustioni di secondo grado e si è rotto il naso per l’impatto con il povero criceto; invece Farnum ha subito ustioni di primo e secondo grado nell’ano e nell’ultimo tratto dell’intestino.

Tsutomu Yamaguchi e i Nijuuhibaku
Tsutomu Yamaguchi era un dipendente della Mitsubishi Heavy Industries. Un giorno, dalla sua ridente cittadina natale, è partito per un viaggio di lavoro verso un’altra ridente cittadina locale. Un giorno tranquillo come tanti altri, appena sceso dal tram, vede un bagliore. A tre km di distanza avevano appena sganciato Little Boy, la prima bomba atomica. La ridente cittadina era Hiroshima. L’esplosione gli provocò lesioni, distrusse i suoi timpani, lo accecò temporaneamente e lo ustionò. Dovettero bendarlo, e perse tutti i capelli. Passò la notte in un rifugio, e il giorno dopo tornò al suo ridente paesello natale. Il giorno dopo, ligio al dovere, andò in ufficio e si mise a spiegare ai suoi supervisori la terribile esperienza, quando… un bagliore. La città natale era Nagasaki, e avevano appena scagliato la seconda bomba atomica, di nuovo a circa 3 km.
Bene, se pensate che questa sia sfiga, sappiate che ben 165 persone sono state vittime delle due bombe.

Frane Selak e il karma
Beh, c’è questo tizio croato che un giorno prende un treno da Sarajevo a Dubrovnik. E niente, proprio mentre il treno passa vicino a un fiume gelato, deraglia e finisce nel fiume. 17 persone muoiono male, ma questo tizio riesce a uscirne con un braccio rotto e qualche sintomo di ipotermia.
L’anno dopo la madre si ammala, e Frane, questo è il nome del tizio, decide di prendere l’aereo da Zagreb a Rijeka. Poco prima dell’atterraggio, come dirà lui in un’intervista, “prima stavamo bevendo tè e poco dopo un portellone dell’aereo è volato via, e io e un’hostess siamo stati risucchiati fuori – l’aereo si è schiantato, l’hostess e 17 persone e i due piloti son morti male, ma io sono caduto su un pagliaio” e se ne è andato via fischiettando.
Tre anni dopo un bus è finito in un fiume: chi c’era dentro? Frane! Quattro morti, lui sopravissuto.
Poco dopo stava guidando e l’auto ha preso fuoco. E’ riuscito a uscirne prima che il serbatoio esplodesse. Tre anni dopo dell’olio bollente ha incendiato la macchina e ha bruciato un pò dello scalpo di Frane, che però se ne è uscito praticamente illeso. Poi nulla per 25 anni…
Un giorno a Zagreb un bus lo mette sotto. Però non si fa nulla. Poco dopo, mentre era alla guida, per evitare una collisione con un camion delle Nazioni Unite, si va a schiantare su un guardrail e precipita nel vuoto con la macchina, ma viene sbalzato fuori (le cinture sono un optional) e finisce su un albero e vede la macchina esplodere più in basso.
Sette anni dopo, nel 2003, a 73 anni, due giorni dopo il compleanno, vince 900.000 euro a una lotteria.
Ovviamente le prove delle sue storie si potrebbero essere perse per sempre, ma… ciò non dimostra che siano false.

E niente, presto altre storie tristissime per tirarvi su il morale. A proposito, a parte Tsutomu Yamaguchi, gli altri dovrebbero essere ancora vivi, quindi han vissuto anche il 2020.
Stay tuned!

Biden presidente, Trump no

Ora tacciano gli utili idioti dei razzisti.
Stiano zitti adesso. Tacciano quelli che fingono o addirittura ostentano nazionalismo ad ogni straniero che entra nella loro cosiddetta patria, e poi si avviluppano nelle formule più sconciamente conniventi con gli estremismi di destra, tipo “aiutiamoli a casa loro” o “c’è una invasione in atto“.

Stiano zitti quelli che da 80 anni tacciano gli oppositori delle loro teorie nazional-razziste di essere idioti, di aiutare lo schiavismo, di essere manipolati da “poteri forti“, di fare tanto casino per “gli immigrati” e non dire nulla per “quei poveri cristiani che vengono decapitati“.
Zitti quelli che dicono che tutti coloro che vengono coi barconi sono terroristi, che le ONG sono il male nel mondo, che i porti (e i muri, in questo caso) devono rimanere chiusi.
Che i bianchi possono delinquere come vogliono, ma gli immigrati devono essere censiti, picchiati, uccisi. E che se un pazzo commette anche il minimo crimine, tutta la categoria andrebbe rispedita dietro i loro confini, affondata, lasciata nella guerra.

Pubblicato da Dimissioni di Papa Bergoglio su Domenica 11 ottobre 2020

Stiano zitti quelli che non distinguono tra gente nata e vissuta nel loro paese, una persona fuggita da una guerra, uno che ruba due spiccioli e uno che attraversa il paese per andare a commettere un atto di terrorismo in un paese confinante.
Stiano zitti quelli, che poi si definiscono pure cristiani, che combattono l’immigrazione ma chiudono gli occhi quando la Chiesa saluta i capi mafiosi, che amano tanto il papa vecchio perchè “quegli schifosi di omosessuali e quei mussulmani terroristi sono peggio di noi“, mentre quello nuovo è troppo vicino alle idee di sinistra, e quindi “hai visto che aveva un conto da 20 milioni di euro?

E niente. Va fatta girare. Tanto.

Pubblicato da Radio Spada su Giovedì 29 ottobre 2020

Zitti quelli che strillano tanto per un atto di terrorismo, ma poi sostengono un politico che lascia volutamente un barcone con ammalati in mare a morire. Zitti quelli che vorrebbero ghettizzare chi non piace a loro, perchè nei ghetti e nel degrado siano costretti a delinquere, così poi possiamo urlare che sono peggio di noi, che sono delinquenti, terroristi, da lasciare morire in mare.
Zitti quelli che, attaccando con sempre maggiore violenza, vorrebbero che gli si rispondesse pure con un grazie, che “è già tanto se non ti metto in un campo di sterminio, dovrei pure darti vitto e alloggio? Dovrei lasciarti avere i miei stessi diritti?“.
Quelli che nel paese della Mafia cercano ogni giorno le pagine con stupri e violenze, a vedere se ne trovano qualcuna da parte di qualcuno che non piace a loro per iniziare a strillare, anche se a volte gli stupri e le violenze di quelli che piacciono a loro coprono così tanto spazio nei giornali che è proprio difficile trovare qualcosa a cui attaccarsi.
Zitti quelli che “i conquistadores erano andati a portare scuole, sono gli autoctoni che sono morti di noia GUARDA CASO proprio quando gli europei sono arrivati“, perchè dire che i conquistadores hanno compiuto un genocidio sarebbe ammettere che in qualcosa i Black Lives Matter hanno ragione.

Potevano usare 'supporter' e invece hanno scelto proprio 'cheerleader'. Avrò gli incubi per settimane.

Pubblicato da Blastometro su Sabato 7 novembre 2020

Zitti quelli che dicono che questo governo fa schifo, che se c’era Salvini sarebbe stato meglio. Salvini, quello che ogni giorno con la Pandemia cambiava idea sul da farsi in base a cosa dicevano i trending topics di Twitter. Zitti quelli che pensano che un prete, o un professore, valgano più di centinaia di uomini di colore che muoiono ogni anno per abusi della polizia.

Nessuno si inginocchia per il POVERO PROFESSORE DECAPITATO da un islamico?

Pubblicato da Maura Monti su Domenica 18 ottobre 2020

Zitti quella che Greta è pilotata perchè OVVIAMENTE odia Trump. Che tutti sono coglioni perchè non vedono che è pilotata. PILOTATECI TUTTI: quasi 75 milioni di persone han dato ragione a Greta.
Zitti gli statisti col culo degli altri, che cercano lo stato di emergenza nell’immigrazione per giustificare il loro odio, che l’Italia è degli italiani, dimenticando tutte le nazionalità che han dato origine a quella Italiana. Odio che, non più di una decina di anni fa, era rivolto al sud Italia. Ora agli africani. Tra un pò ai cinesi. Perchè è più facile odiare qualcuno che trovare soluzione ai nostri problemi. Perchè se odi qualcuno puoi scaricargli tutte le colpe, puoi dire che se qualcosa va male non è perchè è colpa tua, ma è colpa dei Napoletani, degli immigrati, dei cinesi…

Zitti quelli che Trump doveva vincere perchè combatteva i satanisti pedofili che bevono adenocromo. Zitti quelli che supportano i no mask perchè qualunque stronzata, anche la peggiore, pur di non darla vinta ai tuoi avversari politici. Meglio rischiare la pandemia, meglio dire che c’è del vero nell’iniettarsi la candeggina. Tutto, pur di non accettare che il governo italiano attuale ha fatto miracoli.

Insomma, Biden ha vinto, Trump non ha ancora accettato la sconfitta. Io penso che la parte più comica di tutto questo sia la storia del suo comizio a Filadelfia (non il formaggio): il suo team aveva prenotato il Four Seasons, noto albergo a 5 stelle, per permettere a Trump di dire ancora una volta che c’erano state frodi e brogli elettorali.
Ma si sono sbagliati, e han prenotato al Four Seasons Landscaping, praticamente il parcheggio di una azienda, davanti a un sexy shop chiamato Fantasy Island, e ovviamente quando se ne sono accorti era troppo tardi, e non potevano più cambiare location.

Insomma, se volete qualche dettaglio in più leggetevi la storia qui. Per me e per questa elezione è tutto, per ora. Stay tuned!

Un’altra perdita di questo 2020

Il 2 novembre ci ha lasciato Gigi Proietti. Quel fare simpatico, divertente, signorile e al tempo stesso tipico del romanaccio. Lo potremmo ricordare per mille cose, ma vi lascerò soltanto una delle sue battute migliori, trascritta per far sì che possa essere tradotta dal traduttore automatico (anche se penso in un’altra lingua non renda l’idea).

Un mio amico, un professore di Liceo, che insegna in un Liceo della Capitale, nel quale vengono da varie parti: dal centro, dalla periferia, quindi lui assiste al cambiamento del linguaggio, a come cambia il gergo e acome si modifica, e lui ha chiesto un giorno ai suoi allievi che ognuno raccontasse una storia tratta dal mito, dalla mitologia, oppure qualsiasi purchè alla fine raccontassero, dicessero la morale che se ne trae da questa storia. Si alza uno tutto carino, elegante, e dice ‘Allora, Davide e Golia’ – ‘Benissimo, la so, bene, racconta…’ – ‘Davide e Golia fanno a duello, ma Davide è un ragazzo piccolino, normale, invece Golia è un gigante invincibile, armato fino ai denti, ma Davide con una fiondata lo uccide, morale: non sempre la forza bruta prevale sull’astuzia e sull’intelligenza’ – ‘Me c… ammazza ma, complimenti! C’è nessun altro che vuole fa…’ – si alza un coatto… ‘Tu che voj raccontà?’ – ‘Ar cavajere bianco e ar cavajere nero’ – ‘Non la so…’ – ‘La so io, la so… ar cavajere bianco e ar cavajere nero fanno a duello. Er cavajere nero t’ammazza er cavajere bianco. Mo ‘r cavajere bianco c’aveva tre fiji. Sti tre fiji sfidano ‘r cavajere nero ma ‘r cavajere nero te l’ammazza tutti e tre. Mo sti tre fiji c’avevano tre fiji per uno. Tutt’e nove te sfidano ‘r cavajere nero. Ma ‘r cavajere nero te l’ammazza tutt’e nove. Mo sti nove fiji c’avevano tre fiji per uno. Tutt’e ventisette te sfidano ‘r cavajere nero ma ‘r cavajere nero te l’ammazza tutt’e ventisette. Mo sti ventisette fiji c’avevano tre fij…’ – ‘E basta, dimmi la morale…’ – ‘E che ar cavajere nero NUN JE DEVI CAGà ‘R CAZZOOOOO!!!’

Mancherà in tutte le molteplici performance che ha fatto nella sua carriera, e che han lasciato tutti con ben più di un sorriso.

Stay tuned!