Devo ammetterlo, facendo parte della Ciurmazza di Barbascura X, ho conosciuto questo Maestro del cinema contemporaneo grazie al Capitano che ne ha commentato in live due dei suoi molteplici capolavori: Amore crononauta, dove il Maestro, sempre nella parte di protagonista, ha in casa un cartonato di se stesso, e L’Autostop, che rimarrà famoso per due scene: quella della ragazza che scappa nei campi, cade e si aggiusta la capigliatura, e l’entrata in scena del cannibale a cavallo col falco.
Volevo vedere Zombie Ass: The Toilet of the Dead, il capolavoro del 2011 di Noboru Iguchi ma sfortunatamente non l’ho trovato sottotitolato in italiano. L’alternativa era The Room, il capolavoro di Tommy Wiseau, così bello da essersi meritato un film dedicato, chiamato The Disaster Artist (del 2017). Ma anche questo non si trova, e non sono sicuro che sia nella categoria “public domain” o comunque Royalty (una delle tante liste di public domain movies si trova qui).
Quindi ho riepiegato su Carlo Sortino.
E insomma, che dire? Un’inversione dei ruoli rispetto agli altri due film del Maestro: qui, nonostante ricompaia la figura del Maestro Latin Lover, che vede una donna e la fa innamorare col suo fare maschio, che si lascia andare a momenti di basso istinto mandandole il messaggio “che pezzo di figa che sei” ma che poi si presenta col fiore, la trama non è più centrata su se stesso che elimina le donne, ma sulle donne che eliminano lui. Gli altri due avevano un finale aperto a una lunga discussione, ma questo è più lineare.
Ora son stanco morto, ci vediamo presto per altri mirabolanti streaming.
Stay tuned!